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Scuola Basket Delfini: confermata l’iscrizione in C Femminile!

La Scuola Basket Delfini Monopoli nei giorni scorsi ha confermato la propria iscrizione al campionato di Serie C Femminile. La società intende rilanciare il suo impegno in questo settore, dopo anni in cui ha ben seminato a livello di settore giovanile. Le ultime due stagioni hanno visto le prime partecipazioni ai campionati senior, con apparizioni tutt’altro che banali e culminate con la serie playoff dell’anno scorso con Corato, quando le ragazze monopolitane sono arrivate a giocarsi nella gara di spareggio (disputatasi in trasferta) l’accesso alla cadetteria. Dopo aver sfiorato un traguardo che sarebbe stato storico, sono seguite settimane di riflessione, nelle quali si sono diffuse anche voci di rinuncia al campionato maggiore. Su questo abbiamo sentito il dirigente Angelo Barnaba, che ha inteso fare chiarezza sulla situazione.

Angelo, come mai la conferma della partecipazione al Campionato di C Femminile è arrivata solo adesso?

Innanzitutto voglio assumermi per intero la responsabilità di questo ritardo. Spettava a me vigilare su tutto quello che stava accadendo e fare le opportune verifiche. Purtroppo nelle scorse settimane ci siamo dovuti occupare in modo intensivo del nuovo progetto riguardante il basket maschile, un impegno totalizzante. Avevamo delegato alcuni collaboratori per l’allestimento del roster, ma purtroppo si sono innescate inopinatamente dinamiche che francamente mi hanno sorpreso ed amareggiato.

Ti riferisci alla voci di trasferimento della squadra in altra città?

Sì, certamente soprattutto a questo. Qualche settimana fa avevo detto che, qualora in futuro ci fossero state altrove condizioni molto più favorevoli per lo sviluppo di questo progetto di basket femminile, avremmo potuto valutare anche questa opzione. Mi riferivo a città con potenziale come un impianto nuovo, possibilità di attirare sponsor importanti, prive di una squadra di basket di alto livello. E’ evidente che questi miei discorsi abbiano creato confusione, anche per questo ripeto che è stata colpa mia quella di non aver potuto fare maggior chiarezza e prendere il comando delle operazioni. Adesso è il momento di dire che la squadra resterà certamente a Monopoli nella prossima stagione e, qualora le cose dovessero andare come spero, anche nelle prossime, per consolidare quanto di buono finora costruito. La tendenza è quella di valorizzare il binomio tra sport declinato al maschile ed al femminile, come insegna il calcio e l’esempio, tra gli altri, di club storici come la Reyer Venezia e della Virtus Bologna. Magari potrebbe essere questa la strada anche per Monopoli, se matureranno i tempi.

Partendo adesso si è accumulato un ritardo nell’allestimento del roster. Come pensate di colmarlo?

Quest’anno il campionato di Serie C non è più accorpato alla Serie B, quindi ancora non è chiaro il quadro delle partecipanti e la relativa formula. Partiremo dalle atlete di Monopoli o assimilabili che hanno giocato con noi nelle ultime due stagioni, poi in seguito vedremo come puntellare la squadra. L’intento è quello di allestire una formazione il più possibile competitiva e che possa giocare un basket divertente, in modo da incentivare la partecipazione di pubblico alle gare interne. L’anno scorso siamo arrivati ad un passo dalla B, credo che se tutto andrà per il verso giusto abbiamo il dovere di riprovarci.

Si sa già chi allenerà la squadra?

Nelle scorse settimane abbiamo contattato allenatori monopolitani di ottimo livello, che dicevano sarebbero rientrati volentieri a lavorare nella loro città. Purtroppo, per diversi motivi, queste possibilità non si sono concretizzate. Paradossalmente, dopo aver avviato tanti bravi giovani allenatori locali, adesso la Scuola Basket Monopoli deve cercare anche fuori città figure adatte a proseguire i suoi progetti. Nel settore giovanile femminile ci sono squadre molto interessanti come l’Under 16 e l’Under 13, vedremo come fare in modo che il tutto torni ad avere una sua logica e che tutte le risorse umane a disposizione possano sentirsi adeguatamente valorizzate. Da parte mia, la promessa è quella di recuperare il tempo perduto e dedicare un’attenzione sempre maggiore alle nostre ragazze, che ci hanno sempre regalato grandi soddisfazioni e lo meritano.